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Cybersecurity

Attacchi informatici: il cloud preso di mira

Crescono gli attacchi informatici al cloud: necessarie nuove misure di sicurezza per i dati e il rafforzamento delle difese in azienda.

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Attacchi informatici cloud

Negli ultimi anni, la trasformazione digitale ha spinto le aziende di tutto il mondo verso l’adozione del cloud computing come soluzione per gestire e archiviare i dati in modo efficiente. Tuttavia, questo passaggio ha anche esposto le organizzazioni a un numero crescente di minacce informatiche. Secondo recenti studi sugli attacchi informatici, i dati ospitati sul cloud sono diventati il bersaglio privilegiato degli hacker, con un incremento significativo degli attacchi mirati a queste piattaforme.

Le statistiche mostrano che oltre il 30% degli attacchi si concentra su applicazioni di uso comune come i SaaS (Software as a Service), che includono servizi come la posta elettronica e i calendari, seguiti da attacchi al cloud storage e alle infrastrutture di gestione.

Questa vulnerabilità crescente ha spostato l’attenzione e le risorse delle aziende verso la sicurezza dei dati sul cloud, rendendola la principale voce di spesa nel budget di sicurezza informatica. Le organizzazioni sono ora chiamate a implementare strategie di sicurezza più sofisticate e robuste per proteggere i dati sensibili e mantenere la fiducia dei propri clienti.

Comprensione e risposta alle minacce attuali

Il panorama delle minacce informatiche è in continua evoluzione, e le organizzazioni devono adattarsi rapidamente per fronteggiare gli attacchi sempre più sofisticati. L’ultimo rapporto sulla sicurezza del cloud evidenzia che il 44% delle aziende ha subito violazioni dei dati sul cloud nell’ultimo anno, con la maggior parte delle violazioni dovute a errori umani, configurazioni errate, e l’insufficiente uso di autenticazione a più fattori. La necessità di migliorare le capacità di difesa è quindi impellente. Le aziende sono incoraggiate a valutare regolarmente le proprie politiche di sicurezza, adottando tecnologie avanzate come la crittografia dei dati, che attualmente è utilizzata in modo insufficiente; infatti, meno del 10% delle aziende cripta l’80% o più dei propri dati sensibili.

Sicurezza dati cloud

Sebastien Cano, vicepresidente per la protezione del cloud di Thales, sottolinea l’importanza di una conoscenza approfondita dei dati gestiti, delle chiavi di crittografia utilizzate e di una visibilità completa su chi accede ai dati e come questi vengono utilizzati. È fondamentale che le organizzazioni affrontino queste sfide ora, specialmente in un contesto in cui la sovranità dei dati e la privacy sono diventate preoccupazioni centrali.

Attacchi informatici al cloud: strategie per la sicurezza dei dati

Per rispondere efficacemente alle minacce emergenti, molte aziende stanno rivedendo e riorganizzando le proprie applicazioni cloud. Questo include la separazione, protezione, archiviazione ed elaborazione logica dei dati in modi che rafforzino le difese contro gli attacchi informatici. Alcune delle strategie più efficaci adottate includono l’implementazione di soluzioni di gestione delle identità e degli accessi, l’uso di strumenti di analisi comportamentale per rilevare attività sospette in tempo reale e l’adozione di politiche di “zero trust”, che non assumono mai che le reti interne siano completamente sicure.

In conclusione, mentre il cloud continua a offrire vantaggi significativi in termini di efficienza e scalabilità, la sua sicurezza è diventata una priorità ineludibile. Gli attacchi informatici non mostrano segni di rallentamento, e la capacità di un’azienda di proteggere i dati sensibili nel cloud determinerà in gran parte il suo successo e la sua resilienza in un futuro dominato dalla tecnologia digitale. Con le giuste strategie e investimenti in sicurezza, le organizzazioni possono navigare in questo ambiente complesso, proteggendo i propri asset più preziosi e rafforzando la fiducia dei loro stakeholder.

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