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Crypto Asset, opportunità per il settore finanziario italiano

La regolamentazione MiCAR trasforma il settore finanziario italiano, offrendo opportunità di crescita per i crypto asset e le banche.

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Il settore dei crypto asset e delle criptovalute è in rapida evoluzione, trasformando il panorama finanziario globale e influenzando significativamente quello italiano. La crescente adozione di queste tecnologie emergenti presenta una serie di sfide e opportunità che i protagonisti del settore devono saper cogliere per rimanere competitivi. Tra le iniziative più rilevanti a livello europeo, la regolamentazione MiCAR (Markets in Crypto-Assets Regulation) rappresenta un punto di svolta per il mercato italiano e per l’intero continente.

Crypto asset, la regolamentazione europea

La regolamentazione MiCAR, approvata dall’Unione Europea, è attualmente la più avanzata e completa al mondo in materia di crypto asset.

Crypto asset, la regolamentazione europea

Questo quadro normativo ha attirato l’attenzione di numerosi player internazionali che vedono nell’Europa un’opportunità per operare in un mercato regolamentato. La MiCAR mira a creare un ambiente sicuro e trasparente per gli investitori, facilitando al contempo l’innovazione e la crescita del settore.

Opportunità per il mercato italiano

Secondo Luciano Serra, Country Manager Italia di Boerse Stuttgart Digital, i crypto asset in Italia presentano un potenziale di crescita significativo. La MiCAR facilita l’ingresso delle istituzioni finanziarie tradizionali in questo settore, permettendo loro di sfruttare le relazioni esistenti con la clientela e intercettare la domanda latente. Questo regolamento rappresenta l’inizio di una nuova fase di espansione per il settore finanziario italiano, favorendo la convergenza tra finanza tradizionale e digitale.

La ricerca sui crypto asset di Boerse Stuttgart Digital e Politecnico di Milano

In preparazione alla piena attuazione della MiCAR, Boerse Stuttgart Digital, in collaborazione con l’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano, ha condotto uno studio intitolato “La diffusione delle crypto e della blockchain nel settore finanziario: analisi della domanda dei consumatori e dell’offerta delle banche in Italia”. Questo studio ha esaminato l’interesse degli italiani per i crypto asset e l’offerta di servizi da parte degli istituti di credito.

Risultati e analisi della ricerca

Dalla ricerca emerge un interesse crescente per i crypto asset, che include sia le criptovalute come Bitcoin ed Ether, sia i token rappresentativi di diritti, utilità o asset del mondo reale, come gli NFT. Tuttavia, l’offerta di servizi legati alle criptovalute da parte delle banche italiane è ancora in una fase iniziale. Nonostante alcuni segnali positivi, nessun istituto di credito offre ancora servizi di custodia per crypto asset, evidenziando una potenziale area di sviluppo per il futuro.

Opportunità della tokenizzazione con i crypto asset

Gli istituti di credito italiani sono motivati ad adottare le tecnologie blockchain principalmente per le opportunità offerte dalla tokenizzazione. Questa tecnologia permette di migliorare l’efficienza e aumentare l’accesso alla liquidità nei mercati finanziari. La tokenizzazione consente di rappresentare digitalmente asset reali, facilitando la loro negoziazione e gestione.

Educazione e formazione

Valeria Portale, Direttore dell’Osservatorio Blockchain & Web3 del Politecnico di Milano, sottolinea l’importanza di investire nella formazione e nell’informazione. Con circa 14 milioni di italiani che possiedono o hanno posseduto crypto asset, è fondamentale educare gli utenti sui rischi e le potenzialità di questi strumenti. L’educazione finanziaria è essenziale per garantire che i consumatori possano prendere decisioni consapevoli e informate.

Servizi di custodia per crypto asset

Le criptovalute, a differenza degli asset tradizionali, richiedono una gestione simile al contante, esponendosi a rischi specifici. In questo contesto, le banche possono svolgere un ruolo cruciale nella custodia dei crypto asset, offrendo un servizio sicuro e affidabile che può aumentare la fiducia del mercato verso questi strumenti. Le banche, con la loro esperienza consolidata nella gestione di asset finanziari, possono diventare partner ideali per i cittadini interessati ai crypto asset.

Sfide e prospettive future

Nonostante le molte sfide, il settore mostra chiari segnali di crescita in Italia. La prudenza adottata dalle banche potrebbe però risultare controproducente a lungo termine, impedendo loro di cogliere appieno le opportunità offerte dal mercato. Con l’entrata in vigore graduale della MiCAR dal giugno 2024 e la sua completa attuazione prevista per il dicembre 2024, il 2025 potrebbe rappresentare un anno cruciale per il settore dei crypto asset in Italia.

Conclusioni

Il mondo dei crypto asset e delle criptovalute è destinato a trasformare profondamente il settore finanziario italiano. La regolamentazione MiCAR offre un quadro normativo solido che favorisce l’innovazione e la crescita del mercato, attirando l’interesse di istituzioni finanziarie tradizionali e nuovi player internazionali. La ricerca di Boerse Stuttgart Digital e Politecnico di Milano evidenzia un interesse crescente degli italiani per i crypto asset, ma anche la necessità di investire in educazione e formazione per garantire una comprensione adeguata di questi strumenti.

Le banche italiane hanno l’opportunità di giocare un ruolo chiave nella custodia e gestione dei crypto asset, sfruttando la loro expertise per costruire fiducia e offrire servizi sicuri ai consumatori. Il futuro del settore finanziario italiano è intrinsecamente legato alla capacità di adattarsi e innovare in un contesto in rapida evoluzione, cogliendo le opportunità offerte dalla regolamentazione MiCAR e dalle tecnologie blockchain.

In sintesi, il 2025 potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per i crypto asset in Italia, con un mercato in espansione e una crescente convergenza tra finanza tradizionale e digitale. Le istituzioni finanziarie che sapranno cogliere queste opportunità avranno un vantaggio competitivo significativo, contribuendo allo sviluppo di un ecosistema finanziario più innovativo e inclusivo.

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