Banco BPM lancia covered bond da 500 milioni di euro

Banco BPM ha recentemente completato con successo il collocamento di una nuova emissione di Covered Bond destinata a investitori istituzionali, per un ammontare di 500 milioni di euro. Esaminiamo in dettaglio l’emissione, il contesto economico e l’interesse degli investitori.

Banco BPM: i covered bond emessi

Banco BPM ha collocato una nuova emissione di Covered Bond del valore di 500 milioni di euro, con una scadenza di 7 anni, nell’ambito del proprio programma di Obbligazioni Bancarie Garantite (BPM Covered Bond 2) da 10 miliardi di euro. Questa emissione rappresenta la seconda operazione di European Covered Bond (Premium) effettuata dalla banca nel 2024. Il titolo sarà quotato presso il Luxembourg Stock Exchange e ha ricevuto un rating atteso di Aa3 da Moody’s.

La nuova emissione ha un rendimento pari al tasso mid-swap di riferimento più 58 punti base, con una cedola a tasso fisso del 3.25% e scadenza il 28 maggio 2031. Questo riflette l’attrattività dell’emissione e la fiducia degli investitori nella stabilità e solidità finanziaria di Banco BPM. La banca ha ottenuto un significativo interesse da parte degli investitori, con ordini per oltre 1,6 miliardi di euro, più di tre volte il valore dell’emissione. Questo interesse sottolinea la forte domanda per titoli di qualità e con un solido profilo di rischio.

La distribuzione geografica degli investitori

L’emissione di Banco BPM ha visto una partecipazione diversificata di investitori da tutto il mondo, a testimonianza della fiducia internazionale nel gruppo bancario italiano. Gli ordini sono stati ripartiti come segue: Italia 26%, Regno Unito e Irlanda 24%, Danimarca 14%, Germania 13%, Spagna 7%, Olanda 6%, Francia 3% e altri Paesi 7%. Questa distribuzione geografica evidenzia l’ampio interesse da parte di diverse regioni, confermando la reputazione di Banco BPM come emittente solido e affidabile.

Gli investitori che hanno partecipato all’operazione sono principalmente fondi e asset managers, che rappresentano il 46% del totale, seguiti dalle banche con il 44%. Questa composizione degli investitori riflette un’elevata fiducia nei confronti di Banco BPM, non solo da parte degli investitori istituzionali europei ma anche da parte di quelli globali. La capacità di attrarre investitori di alto profilo è un segnale positivo per il futuro finanziario del gruppo.

Il ruolo dei joint bookrunner nell’emissione

La riuscita dell’emissione è stata facilitata dal coinvolgimento di diverse banche di rilievo come Joint Bookrunner. Banca Akros, parte correlata dell’emittente, insieme a Commerzbank, Credit Agricole CIB, Erste Group, IMI-Intesa Sanpaolo, Natixis e Unicredit, ha agito in qualità di Joint Bookrunner dell’emissione. Questi istituti hanno giocato un ruolo cruciale nel garantire il successo del collocamento, grazie alla loro esperienza e alla vasta rete di contatti con investitori istituzionali.

L’operazione rappresenta un importante traguardo per Banco BPM, dimostrando la capacità della banca di attrarre capitali significativi attraverso emissioni strutturate e ben supportate. La presenza di numerosi Joint Bookrunner di spicco ha permesso di raggiungere una vasta platea di investitori, assicurando una forte domanda e una solida distribuzione dei titoli.

In conclusione, la nuova emissione di Covered Bond di Banco BPM non solo sottolinea la robustezza della banca ma anche la fiducia degli investitori istituzionali nella sua capacità di generare valore nel lungo termine. La diversificata partecipazione geografica e la composizione degli investitori riflettono un ampio riconoscimento internazionale, consolidando ulteriormente la posizione di Banco BPM nel panorama finanziario europeo.