Cybersecurity
L’importanza di una robusta cybersecurity in ambienti OT
Cybersecurity In ambienti OT: attacchi in crescita, necessità di difese robuste e adattive per la protezione.
Negli ultimi anni, il panorama della sicurezza informatica ha subito trasformazioni significative, soprattutto nel contesto dell’Operational Technology (OT). Questi cambiamenti sono dovuti principalmente all’aumento dell’interconnessione tra sistemi OT e sistemi di Information Technology (IT). Tale connessione, sebbene porti vantaggi in termini di efficienza operativa e analisi dei dati, espone le infrastrutture critiche a nuovi rischi e vulnerabilità. Il crescente numero di cyber attacchi agli ambienti OT sottolinea l’importanza di rafforzare la cybersecurity, in un ecosistema sempre più globalizzato e interconnesso.
La natura stessa degli ambienti OT, con la loro varietà di applicazioni e contesti d’uso, richiede un approccio specifico e ben strutturato alla sicurezza informatica. È essenziale adottare strategie di sicurezza che siano non solo efficaci ma anche adattive, capaci di evolvere in risposta alle minacce emergenti. La resilienza diventa quindi un obiettivo primario, con l’adozione di tecnologie e protocolli che garantiscano la continuità operativa anche in caso di attacchi.
Un modello utile per orientarsi nella complessità dei sistemi OT è la Purdue Enterprise Reference Architecture (PERA), che organizza le funzionalità di un’organizzazione industriale in vari livelli, dalla gestione aziendale al controllo fisico dei processi. Questo modello facilita l’integrazione sicura tra IT e OT, promuovendo un flusso di informazioni protetto attraverso l’intera organizzazione.
Categorizzazione e impatto degli attacchi cyber in ambienti OT
L’approccio alla cybersecurity in ambienti OT non può prescindere da una chiara comprensione delle tipologie di attacchi e delle loro potenziali conseguenze. Gli attacchi possono essere suddivisi in due categorie principali: quelli che utilizzano tattiche, tecniche e procedure tipiche dell’IT (IT TTPs) e quelli che impiegano metodi specifici dell’OT (OT TTPs).
La prima categoria include attacchi che, sebbene originariamente indirizzati verso sistemi IT, possono avere ripercussioni significative sugli ambienti OT. Questo può accadere quando gli attacchi non vengono adeguatamente contenuti e si verificano effetti collaterali come interruzioni della produzione o perdite di dati critici. È cruciale, quindi, che le misure di risposta e recupero prendano in considerazione la possibilità di disconnessioni o interruzioni estese agli ambienti OT.
Nella seconda categoria, gli attacchi sono mirati direttamente agli ambienti OT e sono spesso più sofisticati e dannosi, dato che mirano a interrompere il ciclo operativo di controllori logici programmabili (PLC) e altre componenti cruciali. Questi attacchi richiedono una conoscenza approfondita dei sistemi OT e possono avere effetti devastanti sulla produzione e sulla sicurezza fisica delle infrastrutture.
Strategie di difesa e il futuro della sicurezza OT
Dati gli sviluppi recenti e l’aumento degli attacchi con conseguenze fisiche, è fondamentale che le organizzazioni adottino strategie di difesa proattive. Il report “2024 Threat Report – OT Cyberattacks with physical consequences” evidenzia l’importanza di comprendere e mitigare le interdipendenze tra reti IT e OT. La resilienza si costruisce non solo attraverso tecnologie avanzate ma anche mediante una gestione strategica delle informazioni e una rigorosa pianificazione delle risposte agli incidenti.
Inoltre, è essenziale che le strategie di sicurezza siano adattive e aggiornate, capaci di rispondere alle tecniche di attacco in continua evoluzione. La collaborazione tra industrie, accademie e governi può facilitare lo scambio di conoscenze e il miglioramento delle pratiche di sicurezza. Prepararsi per gli attacchi di categoria più sofisticata, riconoscendo e rispondendo efficacemente alle minacce emergenti, è una priorità che non può essere trascurata.
Concludendo, la crescente complessità e l’interconnettività degli ambienti OT richiedono un impegno continuo e coordinato per garantire ecosistemi resilienti e sicuri. La comprensione delle tipologie di attacco e l’implementazione di strategie di difesa adeguate sono fondamentali per proteggere le infrastrutture critiche dalle minacce informatiche di oggi e di domani.