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L’importanza della normativa NIS2 nella cybersecurity europea

La normativa NIS2 rafforza la cybersecurity UE coinvolgendo la governance aziendale in un approccio multirischi.

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Normativa NIS2

L’entrata in vigore della normativa NIS2 il 14 dicembre 2022 ha segnato una svolta significativa per la sicurezza informatica nell’Unione Europea. Questa, infatti, non solo aggiorna, ma estende le precedenti normative, imponendo requisiti più stringenti per le infrastrutture critiche e i servizi essenziali.

La NIS2 non si limita a delineare misure tecniche, ma sottolinea il ruolo cruciale della governance aziendale, coinvolgendo i vertici delle organizzazioni nella lotta contro le minacce digitali. Tale coinvolgimento assicura che la responsabilità della sicurezza informatica non sia relegata a ruoli tecnici come il CISO o il CIO, ma sia una componente integrante della strategia aziendale globale.

L’obiettivo principale della NIS2 è uniformare le misure di sicurezza a livello di tutti i paesi membri, garantendo un alto livello di sicurezza digitale in tutta l’UE. Questa direttiva mira a ridurre le disparità significative che esistevano tra gli Stati membri relativamente agli obblighi di sicurezza, ai livelli di dettaglio richiesti e ai metodi di supervisione. Inoltre, la NIS2 pone un forte enfasi sulla resilienza delle supply chain e sull’importanza di una risposta coordinata agli attacchi digitali, cruciali per la protezione delle infrastrutture di supporto ai “servizi essenziali”.

Strategie multirischi e leadership: punti cardine della normativa NIS2

Una delle innovazioni più significative introdotte dalla normativa NIS2 è l’approccio multirischi, che va oltre la prevenzione di attacchi digitali. Questo modello considera una varietà di minacce potenziali, incluse calamità naturali e guasti tecnologici, che possono influire sulla sicurezza delle informazioni. Un aspetto fondamentale della NIS2 è che richiede alle organizzazioni di valutare la proporzionalità delle misure di sicurezza adottate, prendendo in considerazione la probabilità e la gravità degli incidenti, nonché il loro impatto sociale ed economico.

Normativa NIS2 cosa dice

La direttiva stabilisce inoltre che i vertici aziendali debbano essere direttamente coinvolti nella gestione dei rischi di cybersecurity. Questo significa che non solo devono approvare le politiche di sicurezza, ma devono anche supervisionare la loro implementazione e partecipare attivamente a formazioni specifiche per valutare l’efficacia delle misure adottate. Questo impegno a livello esecutivo è cruciale per garantire che la sicurezza digitale sia percepita come un elemento centrale della governance aziendale, piuttosto che come un’obbligazione tecnica isolata.

Formazione e consapevolezza: il ruolo del management nella cybersecurity

La formazione continua e la sensibilizzazione sono vitali per mantenere la sicurezza digitale al passo con le minacce in costante evoluzione. La NIS2 sottolinea l’importanza di estendere le opportunità formative non solo ai leader aziendali, ma anche ai loro team. Questo è particolarmente rilevante in un contesto europeo dove molte organizzazioni sono di piccole dimensioni e spesso non dispongono di risorse interne dedicate alla cybersecurity.

Il coinvolgimento del vertice aziendale non è solo una questione di conformità normativa, ma anche un fattore critico per il successo commerciale. In un’era dove le attività aziendali sono sempre più dipendenti dai sistemi digitali, la capacità di una organizzazione di operare può essere gravemente compromessa da un attacco informatico. Pertanto, è imperativo che i leader aziendali siano non solo consapevoli dei rischi, ma anche attivamente coinvolti nel loro management.

In sintesi, la normativa NIS2 rappresenta un passo avanti significativo per la cybersecurity europea, non solo per le sue rigide prescrizioni tecniche, ma anche per il suo approccio olistico che include la governance aziendale nella strategia di sicurezza. Questa direttiva è un chiaro segnale che la sicurezza informatica deve essere integrata nella struttura decisionale al più alto livello, garantendo così che tutte le organizzazioni siano meglio equipaggiate per affrontare le sfide del panorama digitale moderno.

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