Gametech
LinkedIn entra nel mondo dei giochi
LinkedIn lancia “giochi di LinkedIn”, una sezione di giochi strategici per migliorare competenze e intrattenere utenti su piattaforme desktop e mobile.
LinkedIn, la rinomata piattaforma di networking professionale, ha annunciato un’espansione inaspettata nella sua offerta di servizi con l’introduzione di una nuova sezione dedicata ai giochi.
Disponibile sia per gli utenti desktop che mobile, questa nuova funzionalità permette agli iscritti di cimentarsi in tre diversi giochi: Pinpoint, Queens e Crossclimb. Ognuno di questi giochi è progettato per offrire un’esperienza unica, mantenendo al contempo un legame con le tematiche professionali che caratterizzano la piattaforma.
Pinpoint, ad esempio, si concentra sul miglioramento delle competenze di precisione e attenzione al dettaglio, mentre Queens offre sfide basate su strategia e leadership. Crossclimb, invece, incoraggia i giocatori a sviluppare capacità di problem-solving attraverso puzzle complessi e situazioni sfidanti. Con questa mossa, LinkedIn mira a offrire agli utenti un modo alternativo per sviluppare abilità trasferibili nel mondo del lavoro, promuovendo al contempo momenti di relax e svago durante la giornata lavorativa.
I giochi di LinkedIn
I giochi di LinkedIn rappresentano una novità sorprendente per la piattaforma, nota per il suo focus sul networking professionale.
Questa iniziativa introduce un’area completamente nuova dedicata all’intrattenimento e al miglioramento delle competenze personali, attraverso giochi strategici e interattivi. Ideati per arricchire l’esperienza degli utenti, questi giochi promuovono l’apprendimento ludico e l’acquisizione di abilità utili nel contesto lavorativo.
Pinpoint: un gioco di associazione di parole su LinkedIn
Il primo gioco, Pinpoint, è un gioco di associazione di parole. Verranno svelate cinque parole diverse e il tuo compito sarà quello di indovinare la categoria a cui appartengono. L’obiettivo è indovinare la categoria nel minor numero di parole possibile.
Crossclimb: la sfida dei giochi di parole su LinkedIn
Il secondo gioco, Crossclimb, combina trivia e giochi di parole. Ti verrà dato un indizio per una parola e, partendo da quella parola, dovrai creare una scala di parole in cui ogni voce successiva differisce da quella precedente di una sola lettera. Disporre le parole nell’ordine corretto rivelerà l’indizio per indovinare le voci bloccate sulla scala e vincere il gioco.
Queens: strategia e logica nei giochi di LinkedIn
Infine, Queens è il gioco più interessante in quanto è semplicemente un sudoku senza numeri. Dovrai posizionare le regine su una griglia in modo tale che nessuna regina si tocchi e che ci sia una sola regina in ogni riga e colonna.
Perché LinkedIn ha deciso di entrare nel settore dei giochi
La decisione di LinkedIn di entrare nel settore dei giochi non dovrebbe sorprendere. Le aziende di contenuti digitali stanno lottando per guadagnare con i ricavi pubblicitari in calo e Google sta facendo del suo meglio per assicurarsi che non si clicchi mai su un link di valore.
Aggiungere una serie di contenuti “da gioco”, quindi, si è rivelato estremamente prezioso. Offre un modo unico per le aziende di catturare nuovi utenti e coinvolgere quelli più vecchi prima di farli spendere soldi che altrimenti non avrebbero speso.
Il futuro dei giochi su LinkedIn
Per ora, LinkedIn non sta facendo pagare per i suoi giochi. Piuttosto, sembrano essere un modo per mantenere gli utenti impegnati sulla piattaforma. Oltre a mostrare il punteggio massimo e la serie giornaliera di un utente, LinkedIn mostrerà anche chi tra le connessioni di una persona ha giocato, così come le classifiche di scuola e azienda.
Lakshman Somasundaram, direttore del prodotto di LinkedIn, ha dichiarato nel comunicato stampa: “È tempo di voltare pagina su come approfondiamo e rianimiamo le relazioni sul lavoro, e mettiamo il divertimento al centro di tutto”.
Il successo dei giochi nei media digitali
Il successo dei giochi nei media digitali è evidente. Secondo Axios, i giochi del New York Times sono stati giocati oltre 8 miliardi di volte l’anno scorso, con più della metà di queste partite appartenenti a Wordle, il gioco di indovinare la parola che il Times ha acquisito nel 2022.
Il Times offre pacchetti di abbonamento per i suoi giochi da soli o in un pacchetto All Access più costoso che raggruppa i giochi con altri contenuti del New York Times. In un’intervista con Digiday, il responsabile dei giochi del publisher, Jonathan Knight, ha spiegato come gli abbonamenti ai giochi hanno aiutato il Times a crescere e a mantenere gli utenti. “Se sei un abbonato e, in una qualsiasi settimana, interagisci sia con le notizie che con i giochi, la probabilità che tu mantenga [il tuo abbonamento] per un lungo periodo di tempo è molto più alta.”
Altre pubblicazioni seguono percorsi simili
Altre pubblicazioni stanno seguendo percorsi simili. Alla fine dello scorso anno, Hearst, che pubblica riviste e giornali in tutto il paese, ha acquisito Puzzmo, una piattaforma di giochi di puzzle che include giochi come SpellTower e Really Bad Chess. E la tendenza non è limitata alle organizzazioni di notizie digitali, poiché l’impegno di Netflix nel gaming continua a crescere, aggiungendo versioni mobili esclusive di giochi popolari come Hades e Sonic Mania Plus.
LinkedIn e il futuro dei giochi
LinkedIn non sta ancora facendo pagare per i suoi giochi. Piuttosto, sembrano essere un modo per mantenere gli utenti impegnati sulla piattaforma.
Oltre a mostrare il punteggio massimo e la serie giornaliera di un utente, LinkedIn mostrerà anche chi tra le connessioni di una persona ha giocato, così come le classifiche di scuola e azienda. Lakshman Somasundaram, direttore del prodotto di LinkedIn, ha dichiarato nel comunicato stampa: “È tempo di voltare pagina su come approfondiamo e rianimiamo le relazioni sul lavoro, e mettiamo il divertimento al centro di tutto.”
Questo potrebbe essere solo l’inizio di un nuovo capitolo per LinkedIn e il mondo dei giochi.