IA
Digital Health by Design: come dati e IA potranno migliorare la nostra sanità
Il 15 Gennaio 2024 si è tenuto a Roma, presso il Ministero della Salute, l’evento “Digital Health by Design”.
L’obiettivo dell’evento è stato quello di fare il punto sulle opportunità e le sfide della digitalizzazione dei dati sanitari e sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel campo della sanità, al fine di definire le linee guida per l’agenda 2024-2026, in vista di una visione innovativa della salute globale.
Perché i dati e l’IA sono importanti per la salute
La popolazione italiana sta invecchiando sempre più, con un conseguente aumento delle malattie croniche e dello stato di fragilità. Si allunga il tempo della vita, ma anche il tempo della malattia.
In questo scenario, la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale possono offrire soluzioni efficaci per migliorare la qualità della vita e la sostenibilità del sistema sanitario.
L’accesso ai dati sanitari, infatti, è fondamentale per garantire l’innovazione nei sistemi sanitari europei, come ha sottolineato Marco Marsella, Direttore del settore Digitale, EU4Health della Direzione Generale Salute della Commissione Europea.
Attraverso l’accesso ai dati, si possono costruire nuove tecnologie, avviare nuovi processi di cura, migliorare le diagnosi, introdurre elementi di intelligenza artificiale nello screening e adattare i trattamenti alle necessità dei pazienti, andando verso la medicina personalizzata.
L’intelligenza artificiale può aiutare a gestire e analizzare i dati sanitari, che sono sempre più numerosi e complessi, estrarre informazioni utili per la ricerca e la prevenzione e la cura delle malattie, supportando i professionisti sanitari nel loro lavoro.
Quali sono le iniziative europee e nazionali in materia di dati e IA?
L’evento ha presentato le principali iniziative europee e nazionali in materia di dati e IA, che mirano a creare un quadro normativo, tecnico e culturale favorevole all’innovazione nel settore sanitario.
Tra le iniziative europee, spicca lo European Health Data Space (EHDS), il primo spazio europeo dei dati sanitari, che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso, la condivisione e l’uso dei dati sanitari tra gli stati membri, nel rispetto della privacy e della sicurezza dei dati.
L’EHDS si basa su principi di solidarietà, cooperazione e fiducia, e intende promuovere la ricerca, l’innovazione, la qualità e l’efficienza dei servizi sanitari.
Un’altra iniziativa europea è l’AI Act, la prima legge al mondo che guida lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e che ha lo scopo di garantire che questa sia sicura, affidabile e rispettosa dei diritti fondamentali.
L’AI Act prevede una classificazione dei sistemi di intelligenza artificiale in base al loro livello di rischio, e stabilisce delle regole e dei requisiti per la loro progettazione, sviluppo e utilizzo.
In particolare, l’AI Act si occupa anche dei sistemi di IA ad alto rischio, tra cui quelli usati in ambito sanitario, che devono essere sottoposti a una valutazione di conformità prima di essere immessi sul mercato.
Quali sono state le sfide discusse nel Digital Health by Design?
Nel Digital Health by Design si sono affrontate le sfide che emergono dal processo di digitalizzazione dei dati sanitari e dello sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale.
Tra le sfide, ci sono quelle etiche, legali e sociali, che richiedono una riflessione approfondita e un dialogo tra le diverse parti interessate, per garantire che l’uso dei dati e dell’IA sia conforme ai principi di trasparenza, responsabilità, non discriminazione e tutela dei diritti delle persone.
Altra sfida importante è la necessità di fare formazione sulle competenze digitali e l’intelligenza artificiale. Formazione che deve riguardare non solo i professionisti sanitari, ma anche i ricercatori, i politici e i cittadini.
Queste competenze sono necessarie per creare una cultura della salute digitale, che coinvolga tutti gli attori del settore e per favorire la partecipazione e l’empowerment dei cittadini.
Digital Health by Design e nuove opportunità: figure professionali e modelli di business innovativi
L’evento ha anche mostrato le opportunità che derivano dall’uso dei dati e dell’IA in ambito sanitario.
Tra le opportunità, ci sono quelle legate alla creazione di nuovi modelli di business, di nuovi servizi e di nuove figure professionali, che possano rispondere ai bisogni emergenti dei pazienti e dei professionisti sanitari, e che possano generare valore economico e sociale.
Alcuni esempi sono le startup che si occupano di telemedicina e di monitoraggio remoto, e le figure professionali di data steward e data scientist, in grado, rispettivamente, di raccogliere e inserire dati e di elaborarli e interpretarli.
Il tutto per un unico grande scopo: il bene comune.