Amazon Insurance Store: perché il gigante dell’e-commerce ha fallito nel settore assicurativo?

Amazon è noto per essere uno dei colossi dell’e-commerce, in grado di offrire una vasta gamma di prodotti e servizi ai suoi clienti, spaziando dallo shopping online, alla musica, con Amazon Music, dal cloud computing, con Amazon Drive, alla logistica, con Amazon Logistics, fino ad arrivare alla produzione di contenuti visivi con Amazon Prime Video.

Tuttavia, c’è un settore in cui Amazon non è riuscito ad imporsi: quello delle assicurazioni.

Infatti, dopo aver lanciato nel Regno Unito l’Amazon Insurance Store, una piattaforma di vendita di polizze casa, nel 2022, ha deciso di chiuderla dopo soli 15 mesi, nel gennaio del 2024.

Nelle intenzioni del colosso dell’e-commerce, il negozio online avrebbe dovuto insidiare le posizioni di mercato dei comparatori assicurativi britannici, ma così non è stato.

Cos’era l’Amazon Insurance Store e come funzionava?

L’Amazon Insurance Store era una piattaforma digitale tramite cui i clienti di Amazon potevano acquistare polizze assicurative sulla casa, direttamente online, senza uscire dal sito di Amazon.

La piattaforma era stata lanciata nell’ottobre del 2022 nel Regno Unito, uno dei mercati assicurativi più maturi e competitivi al mondo.

L’obiettivo di Amazon era di sfruttare la sua enorme base di clienti, la sua reputazione di affidabilità e convenienza, e la sua esperienza nel campo della tecnologia e dell’innovazione, per offrire una soluzione semplice, veloce e personalizzata per la protezione della casa e degli oggetti.

Per farlo, Amazon aveva stretto delle partnership con alcune compagnie assicurative, tra cui Ageas, Co-op, LV=, Policy Expert e Urban Jungle, che avevano accettato di rispettare gli standard di copertura e di servizio imposti da Amazon.

In questo modo, i clienti potevano confrontare le quotazioni di diverse polizze, che partivano da un livello minimo di copertura garantito da Amazon, e poi personalizzare la loro polizza in base alle loro esigenze e preferenze. Inoltre, i clienti potevano pagare la loro polizza in modo sicuro e semplice, usando le carte salvate nel loro portafoglio Amazon, e accedere a diverse funzionalità proprie del business Amazon, come i rating, le recensioni e i tassi di accettazione dei sinistri.

Perché l’Amazon Insurance Store ha chiuso i battenti dopo soli 15 mesi?

Nonostante le premesse fossero promettenti, l’Amazon Insurance Store non ha avuto il successo sperato.

Infatti, dopo soli 15 mesi di attività, Amazon ha annunciato la chiusura della piattaforma, motivandola con la necessità di valutare le proprie attività e programmi e di prendere delle decisioni difficili.

La chiusura non ha avuto alcun impatto sui clienti che avevano già acquistato una polizza, che hanno potuto continuare a usufruire della loro copertura e a presentare eventuali richieste di risarcimento, ma ha segnato la fine del progetto di Amazon nel settore assicurativo, almeno per il momento.

Vassil Gedov, il capo di Amazon Insurance Store, infatti, ha commentato la decisione di chiudere la piattaforma in seguito a una valutazione delle attività e programmi dell’azienda nell’ultimo anno.

Gedov, inoltre, ha assicurato che i clienti con polizze attive non subiranno alcuna modifica alla loro copertura o alle richieste di risarcimento in corso o future. L’azienda fornirà indicazioni dettagliate ai clienti su eventuali azioni da intraprendere a seguito di questa decisione.

Ma quali sono state le cause del fallimento di Amazon Insurance Store? Secondo alcuni analisti, ci sono stati diversi fattori che hanno contribuito a rendere difficile l’ingresso di Amazon nel mercato assicurativo.

Il caso di Amazon Insurance Store dimostra che entrare nel settore assicurativo non è facile, nemmeno per un colosso dell’e-commerce come Amazon, che dispone di enormi risorse e competenze.

Il settore assicurativo è infatti caratterizzato da una forte regolamentazione, una forte concorrenza, una forte inerzia dei clienti e una forte complessità dei prodotti.