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Insurtech europeo, valore di €200 miliardi entro il 2030

L’insurtech europeo crescerà a €200 miliardi entro il 2030, trainato da AI generativa e collaborazione con compagnie tradizionali.

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Digitalizzazione del settore assicurativo, i primi passi

Il settore dell’insurtech europeo sta vivendo una trasformazione radicale, con previsioni di crescita che indicano un aumento del suo valore fino a €200 miliardi entro il 2030.

Questo fenomeno rappresenta il secondo settore più influenzato dall’Intelligenza Artificiale (AI) generativa, la quale potrebbe apportare un valore aggiuntivo di $1,1 trilioni a livello globale per le assicurazioni. Un rapporto di Klecha & Co delinea le dinamiche di questo sviluppo e le implicazioni per l’industria assicurativa.

Digitalizzazione del settore assicurativo, i primi passi

La digitalizzazione del settore assicurativo ha avuto inizio intorno al 2010, portando alla nascita di nuovi attori tecnologici e a un incremento significativo degli investimenti di venture capital.

insurtech europeo

Questo periodo ha visto il culmine nel 2021, con valutazioni molto alte. Tuttavia, il 2022 ha segnato un brusco calo delle valutazioni, che ha colpito sia i mercati pubblici che quelli privati.

Le sfide della prima onda

La maggior parte delle aziende insurtech ha incontrato difficoltà nel trasformarsi in assicuratori a tutti gli effetti. La crescente complessità dei modelli di business e i costi elevati di acquisizione dei clienti hanno contribuito al fallimento di molte di queste iniziative, ad eccezione di alcune come quelle nell’ambito della cyber insurance.

La nascita dell’insurtech europeo 2.0

Il 2022 ha segnato l’inizio di quella che viene definita l’insurtech europeo 2.0. Questo nuovo approccio si caratterizza per l’adozione di modelli di business evoluti e tecnologie più sofisticate, mirate a specifiche aree del mercato assicurativo. In Europa, il panorama dell’insurtech europeo 2.0 comprende attualmente 1140 aziende.

Cooperazione e integrazione

A differenza della prima onda, gli attori emergenti dell’insurtech europeo 2.0 non cercano più di competere direttamente con le compagnie assicurative tradizionali. Piuttosto, puntano a una maggiore cooperazione e integrazione con queste ultime, favorendo un ecosistema più collaborativo.

Il ruolo del venture capital

Stephane Klecha, co-fondatore e managing partner di Klecha & Co., ha sottolineato il potenziale elevato dell’insurtech europeo 2.0, prevedendo un aumento degli investimenti. Solo nel 2023, il venture capital europeo ha investito quasi 1 miliardo di euro nel settore, una cifra destinata a crescere ulteriormente.

I principali trend dell’insurtech europeo 2.0

L’intelligenza artificiale non è una novità nel settore assicurativo, già utilizzata per la modellazione del rischio, la previsione dei dati e la gestione dei sinistri. Tuttavia, l’AI generativa offre possibilità completamente nuove. Secondo McKinsey, il settore assicurativo è il secondo più impattato dall’AI generativa, dopo il settore bancario. Questa tecnologia potrebbe aumentare il valore annuo globale del settore di $1,1 trilioni.

Applicazioni dell’AI generativa

Nel primo trimestre del 2024, il 28% delle operazioni globali e un terzo dei finanziamenti VC nell’insurtech europeo si sono concentrati su società incentrate sull’intelligenza artificiale. Tra gli ambiti sotto-assicurati che potrebbero beneficiare maggiormente dell’AI generativa figura il settore dei rischi informatici, classificato come il terzo rischio più grande in Europa.

Altri trend emergenti

Oltre all’intelligenza artificiale, il rapporto di Klecha & Co. identifica diversi altri trend emergenti nell’insurtech europeo 2.0:

Assicurazione integrata

L’integrazione dell’assicurazione nel punto vendita sta espandendosi rapidamente, dai concessionari auto all’online banking, dai biglietti per concerti alle e-bike. Klein Blue stima che l’assicurazione integrata raggiungerà un terzo del mercato europeo del ramo danni e un decimo del vita entro il 2030.

Sistemi di analisi dei dati e IoT

La diffusione di sistemi di analisi dei dati, IoT, droni e AI per il rilevamento delle frodi è un altro trend significativo. Questi strumenti permettono un monitoraggio più preciso e una gestione più efficiente dei rischi.

Assicurazione parametrica

L’assicurazione parametrica rappresenta una nuova frontiera, potenziata dall’AI generativa, per la misurazione dei danni da eventi meteorologici. Utilizzando dati da servizi geospaziali e meteorologici di terze parti, è possibile calcolare con precisione l’entità dei danni e velocizzare i processi di risarcimento.

Automazione digitale dei sinistri

L’automazione digitale dei sinistri su piccola scala è già una realtà. Ad esempio, è possibile automatizzare la valutazione di piccoli danni a un veicolo con una precisione superiore al 98% in soli tre minuti.

Open Insurance

L’Open Insurance, resa possibile dall’integrazione delle API tra compagnie assicurative e terze parti, mira a migliorare la condivisione dei dati e la collaborazione lungo l’intera catena del valore. Tuttavia, la diffusione è ancora limitata dalla mancanza di strutture dati standardizzate e dalla semantica necessaria per stimolare uno sviluppo simile a quello dell’open banking.

Il panorama italiano dell’insurtech europeo

In Italia, attualmente, si contano 65 startup insurtech europeo, 34 delle quali hanno ricevuto finanziamenti di venture capital. Tra queste, Prima si distingue per aver raccolto 100 milioni di euro nel suo ultimo round di finanziamento nel 2018, il più grande investimento di venture capital in una società tecnologica italiana fino a quel momento.

I principali attori

Oltre a Prima, altri attori significativi dell’insurtech europeo in Italia includono Yolo, Net Insurance, Neosurance, il gruppo Viasat e Wallife. Quest’ultima si specializza nella protezione degli individui dai nuovi rischi derivanti dall’innovazione tecnologica, con un focus particolare sull’identità digitale.

Conclusioni

L’insurtech europeo è destinato a una crescita esponenziale nei prossimi anni, con previsioni che indicano un aumento del suo valore fino a €200 miliardi entro il 2030. L’adozione dell’AI generativa e altri trend emergenti stanno trasformando il settore, offrendo nuove opportunità di crescita e innovazione.

La cooperazione tra insurtech e compagnie assicurative tradizionali sarà fondamentale per affrontare le sfide future e sfruttare al meglio le potenzialità di questa rivoluzione tecnologica. In Italia, il settore sta crescendo rapidamente, con numerose startup insurtech europeo che stanno attirando l’attenzione degli investitori e contribuendo alla trasformazione del mercato assicurativo nazionale.

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