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Tassi BCE in rialzo, come cambia il costo del mutuo
Il 2 febbraio 2024, la Banca Centrale Europea (BCE) annuncia un nuovo rialzo dei tassi di interesse. Il tasso di riferimento per il rifinanziamento principale sale al 3,50%, il tasso di rifinanziamento marginale al 3,75%, e il tasso sui depositi presso la banca centrale al 2,75%. Questa è la terza stretta monetaria consecutiva della BCE nel tentativo di contenere l’inflazione, che ha raggiunto il record del 5,1% nell’area euro a gennaio 2024.
L’aumento dei tassi BCE avrà un impatto diretto sul costo del denaro, rendendo i mutui casa più costosi. Ma come cambierà il costo del mutuo in concreto? E cosa fare se si ha già un mutuo in corso o si sta pensando di sottoscriverne uno?
Tassi di interesse sui mutui casa
I tassi di interesse sui mutui casa sono influenzati da diversi fattori, tra cui l’Euribor, l’Irs e il costo del denaro. L’Euribor è l’indice utilizzato per la determinazione del tasso di interesse di offerta dei mutui a tasso variabile.
Il tasso di riferimento della BCE, invece, è utilizzato per indicizzare l’andamento del tasso variabile al costo del denaro. Irs, invece, è l’indice utilizzato per la determinazione del tasso di interesse di offerta dei mutui a tasso fisso.
Motivazioni dietro l’aumento dei tassi
La decisione della BCE di alzare i tassi di interesse è stata motivata dalla ripresa economica dell’area euro e dal rialzo dell’inflazione, che ha superato il 2% a gennaio 2024. La BCE ha ritenuto opportuno ridurre gli stimoli monetari e normalizzare la sua politica, per evitare il rischio di surriscaldamento dell’economia e di perdita di credibilità.
La BCE ha incrementato di 0,25 punti percentuali i seguenti tassi:
- Il tasso di rifinanziamento principale: il tasso al quale le banche si finanziano presso la BCE, portandolo all’0,25%.
- Il tasso di rifinanziamento marginale: il tasso al quale le banche possono ottenere liquidità dalla BCE in caso di emergenza, portandolo al 0,75%.
- Il tasso sui depositi presso la banca centrale: il tasso che la BCE paga alle banche per i fondi in eccesso, portandolo a -0,25%.
La BCE ha inoltre confermato la fine del programma di acquisto di titoli di stato e privati noto come PEPP, lanciato nel marzo 2020 per contrastare gli effetti della pandemia di Covid-19.
Rifinanziamento principale e marginale
La BCE utilizza il rifinanziamento principale e marginale per fornire liquidità alle banche.
Il rifinanziamento principale è il tasso di interesse al quale le banche possono ottenere prestiti a breve termine dalla BCE.
Il rifinanziamento marginale, invece, è il tasso di interesse al quale le banche possono ottenere prestiti a breve termine dalla BCE in caso di emergenza.
Depositi presso la Banca Centrale
I depositi presso la banca centrale sono un altro strumento utilizzato dalla BCE per fornire liquidità alle banche. Le banche possono depositare denaro presso la banca centrale e ricevere interessi sui depositi.
Come difendersi dal rialzo dei tassi
I mutuatari con un mutuo a tasso variabile che vogliono evitare il rialzo dei tassi hanno due opzioni principali: passare a un tasso fisso o effettuare una surroga.
Passare a un tasso fisso significa modificare il contratto di mutuo con la propria banca, accettando un tasso di interesse bloccato per tutta la durata del prestito. Questa soluzione offre la certezza di pagare sempre la stessa rata, ma comporta costi di istruttoria, perizia e uno spread più alto rispetto al tasso variabile.
Effettuare una surroga significa trasferire il proprio mutuo da una banca a un’altra, senza modificare l’importo e la durata residua del prestito, ma ottenendo condizioni più vantaggiose. Questa soluzione è gratuita, senza spese di istruttoria, perizia, assicurazione e cancellazione dell’ipoteca. Inoltre, è possibile scegliere tra un tasso fisso o variabile, a seconda delle proprie esigenze.
Richieste online
Le richieste online sono un’opzione disponibile per i mutuatari che desiderano ottenere un mutuo. Consentono di ottenere un mutuo in modo rapido e conveniente.
Considerazioni finali
L’aumento dei tassi BCE avrà un impatto significativo sul costo del mutuo, con conseguenze diverse per chi ha un mutuo a tasso fisso o variabile. Valutare il rifinanziamento o la surroga può essere una strategia per ridurre il costo del finanziamento.
In un contesto di mercato in continua evoluzione, è fondamentale richiedere una consulenza personalizzata per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.