Il 2023 è stato un anno di successo per il WealthTech? 

Il 2023 si è rivelato un altro anno difficile, con molte aziende costrette a entrare in “modalità di sopravvivenza” e vincoli posti sui bilanci e sulle risorse.

Sia gli  investimenti che le attività commerciali nel settore WealthTech, branca del fintech basata sull’utilizzo di soluzioni digitali innovative per la gestione dei risparmi e dei patrimoni, sono diminuiti entrambi nel corso del 2023. 

In particolare il settore del WealthTech in Europa ha registrato tre cali consecutivi trimestrali sia nelle attività commerciali che negli investimenti, chiudendo l’anno con il 41% in meno per quanto riguarda le attività commerciali e il 34% in meno per gli investimenti rispetto al penultimo trimestre dell’anno. 

Tuttavia, ciò non significa che l’anno sia stato del tutto infruttuoso per tutte le WealthTech, molte delle quali hanno, invece, registrato una forte crescita. 

WealthTech e IA: cosa è cambiato nel 2023

All’inizio del 2023, alcune aziende WealthTech avevano già previsto che tra le tendenze più importanti dell’anno, ci sarebbe stata la crescita dell’IA generativa.  Le loro previsioni si sono rivelate azzeccate, poiché l’IA generativa è diventata argomento di grande dibattito e le aziende hanno cercato di capire come poterla integrare nelle loro operazioni.

L’IA generativa, infatti, ha influenzato la maggior parte delle industrie in un modo o nell’altro, e tra queste anche quella del WealthTech. 

Già ad inizio anno ci si aspettava di vedere adottare l’IA generativa da molte startup del settore WealthTech. Tuttavia, pochi avrebbero scommesso che anche le grandi aziende avessero puntato sull’IA. Le aziende più grandi, infatti, tendono ad essere più lente nell’adozione delle nuove tecnologie, ma non è stato questo il caso dell’IA generativa e del settore Wealthtech. 

L’influenza dell’IA nel WealthTech si è riversata non solo nei prodotti e nei servizi, ma anche nell’efficienza interna, rendendo molti processi più veloci e più facili da gestire. 

Aziende WealthTech in crescita nel 2023: ecco quali sono state

Tra le aziende WealthTech che hanno concluso il 2023 in crescita c’è Wealthfront, una piattaforma di consulenza finanziaria automatizzata che offre servizi di investimento, prestito e pianificazione patrimoniale. 

Anche Personal Capital, società di gestione patrimoniale digitale che combina la consulenza umana con gli strumenti online per aiutare i clienti a raggiungere i loro obiettivi finanziari, può dirsi soddisfatta dell’anno appena concluso. 

Infine, tra le aziende WealthTech che hanno registrato una forte crescita nel 2023 c’è stata anche Revolut, società fintech che offre una serie di servizi finanziari, tra cui conti correnti, carte di debito, trasferimenti di denaro, cambio valuta, trading, criptovalute e assicurazioni.

Queste aziende hanno tutte qualcosa in comune: l’aver puntato sull’integrazione dell’IA generativa per implementare i propri servizi e migliorarli. 

Wealthfront, infatti, ha utilizzato l’IA generativa per generare piani finanziari personalizzati e consigli di investimento per i suoi clienti. Personal Capital, invece, ha sfruttato l’IA generativa per creare report finanziari personalizzati e interattivi per i suoi clienti, basati sui loro dati e obiettivi. Infine, Revolut ha impiegato l’IA generativa per creare contenuti di marketing e comunicazione personalizzati per i suoi utenti, basati sui loro interessi e sulle loro preferenze. 

Altre aziende WealthTech che hanno puntato o punteranno sull’IA generativa

Tra le grandi aziende WealthTech che hanno sfruttato IA generativa nel 2023 c’è stata anche IBM, che ha ampliato la gamma di informazioni e servizi accessibili ai clienti attraverso interazioni conversazionali tramite IA generativa. 

Altre aziende, invece, si apprestano a farlo nel prossimo futuro, come nel caso di BlackRock che ha annunciato che implementerà strumenti di IA generativa per il suo personale e i clienti entro gennaio 2024. 

Dunque, nel corso del 2024 è probabile che molte altre aziende wealthtech puntino sull’IA generativa o che implementino ulteriormente il suo utilizzo.