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Under 25, boom pagamenti digitali, smartphone batte contanti
Giovani sotto i 25 anni preferiscono pagamenti digitali tramite smartphone per comodità, velocità, sicurezza. Banche offrono servizi innovativi. Sfide: sicurezza, privacy, gestione budget, inclusione digitale.
I giovani under 25 sono sempre più propensi a sfruttare le potenzialità dello smartphone per effettuare pagamenti, abbandonando gradualmente l’uso del contante. Tale tendenza, accentuatasi durante la pandemia, ha spinto molti a prediligere soluzioni digitali per evitare il contatto fisico con il denaro.
Secondo uno studio condotto da Mastercard nel 2023, ben il 68% degli under 25 in Italia ha incrementato l’utilizzo dei pagamenti digitali, e ben il 77% prevede di mantenere questa pratica anche nel 2024. Ma quali sono le ragioni che spingono i giovani a preferire lo smartphone come strumento di pagamento? E quali sfide e opportunità si delineano per le banche e le app specializzate?
Pagamenti digitali, le motivazioni dei giovani
I giovani under 25 costituiscono la generazione più connessa e digitale, utilizzando lo smartphone non solo per comunicare e informarsi ma anche per effettuare pagamenti. Tra le ragioni che li spingono a privilegiare i pagamenti digitali rispetto al contante, troviamo la comodità, la velocità, la sicurezza e la sostenibilità.
Effettuare pagamenti tramite smartphone consente di evitare di portare con sé il portafoglio, risparmiare tempo nelle transazioni, proteggere i dati personali e contribuire a ridurre l’impatto ambientale del denaro cartaceo. Inoltre, i giovani sono affascinati dalle funzionalità extra offerte dalle app di pagamento, come il monitoraggio delle spese, sconti, cashback e servizi finanziari innovativi.
Le app preferite dai giovani
Tra le app di pagamento più gettonate dagli under 25 spiccano quelle delle banche online e dei fintech, che offrono soluzioni semplici, intuitive e convenienti. Esempi chiave includono N26, Revolut, Hype, Yap, Satispay e PayPal. Queste applicazioni consentono di collegare il conto o la carta di credito allo smartphone, effettuando pagamenti attraverso QR code, NFC o IBAN.
Alcune permettono di creare carte virtuali per gli acquisti online o carte prepagate ricaricabili. Le app di pagamento offrono inoltre vantaggi come la possibilità di effettuare transazioni in diverse valute, bonifici gratuiti, blocco/sblocco della carta e notifiche in tempo reale.
Vantaggi per le banche
I pagamenti digitali rappresentano un’opportunità d’oro per le banche, che possono rispondere alla domanda dei giovani con servizi più innovativi e personalizzati. Sfruttando i dati dei pagamenti, le banche possono comprendere meglio le esigenze dei clienti e offrire soluzioni su misura. Ad esempio, possono proporre ai giovani under 25 conti correnti dedicati, consulenza finanziaria, programmi di fidelizzazione e di educazione finanziaria. Inoltre, le banche possono collaborare con le app di pagamento per integrare funzionalità e ampliare le loro offerte, come è avvenuto con Banca Sella e l’app Hype.
Sfide per i giovani nei pagamenti digitali
Nonostante i numerosi vantaggi, i pagamenti digitali presentano sfide per i giovani under 25, che devono essere consapevoli dei rischi e delle responsabilità. Tra le principali sfide rientrano la sicurezza, la privacy, la gestione del budget e la digital divide.
La sicurezza dei pagamenti digitali
Pur essendo generalmente sicuri, i pagamenti digitali non sono immuni da frodi o errori. I giovani devono adottare precauzioni come l’uso di password complesse, l’attivazione dell’autenticazione a due fattori e la verifica della reputazione delle app prima di effettuare pagamenti. È essenziale evitare la condivisione non autorizzata di dati e monitorare regolarmente le transazioni per individuare tempestivamente eventuali anomalie.
La privacy nei pagamenti digitali
I pagamenti digitali generano una mole considerevole di dati, che possono essere utilizzati per profilare i clienti. I giovani devono leggere attentamente le condizioni e le politiche delle app, verificando quali dati vengono raccolti, condivisi e conservati. È cruciale che siano informati sui propri diritti relativi all’accesso, rettifica, cancellazione e opposizione dei propri dati.
Gestione del budget con i pagamenti digitali
Sebbene i pagamenti digitali semplifichino la gestione del budget, possono anche incoraggiare la spesa impulsiva. I giovani devono essere educati a utilizzare tali strumenti in modo responsabile, tenendo sotto controllo entrate e uscite. Alcune app di pagamento offrono strumenti utili per il monitoraggio e la pianificazione delle spese, fornendo consigli per risparmiare e investire.
La digital divide nei pagamenti digitali
L’accesso a internet, smartphone e conti bancari è essenziale per effettuare pagamenti digitali, ma ciò può escludere una parte della popolazione. La digital divide, fenomeno che interessa soprattutto anziani, poveri o persone isolate, crea disuguaglianze nell’accesso ai servizi. È imperativo che i giovani promuovano la solidarietà e l’inclusione digitale, collaborando per diffondere la conoscenza e l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Rivoluzione digitale, responsabilità e inclusione
In conclusione, i pagamenti digitali sono ampiamente adottati e apprezzati dagli under 25 per la loro praticità, velocità, sicurezza e sostenibilità. Le app di pagamento offrono vantaggi significativi, rendendo i giovani più autonomi e consapevoli nella gestione del denaro. Le banche, consapevoli dell’opportunità, possono offrire servizi più innovativi e personalizzati, collaborando con le app di pagamento. Tuttavia, è cruciale che i giovani affrontino le sfide associate all’uso responsabile dei pagamenti digitali, contribuendo così a una società più digitale e inclusiva.