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Progetto Pehi: pagamenti verso la PA ai distributori automatici
Pehi rivoluziona i pagamenti alla PA nei distributori automatici, integrando oltre 70.000 macchine con PagoPA.
Nell’era digitale, la quotidianità dei pagamenti sta subendo una trasformazione radicale, spingendo oltre i confini della semplice transazione commerciale. Un esempio emblematico di questa evoluzione è rappresentato dal progetto Pehi, una sinergia tra il settore pubblico e quello privato che mira a rendere i pagamenti verso la pubblica amministrazione più accessibili tramite l’utilizzo dei distributori automatici.
Questa iniziativa, portata avanti da Confida, l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica, e illimity, un noto gruppo bancario e fornitore di servizi di pagamento, si propone di integrare oltre 70.000 distributori automatici, distribuiti su tutto il territorio nazionale, con la piattaforma di pagamento PagoPA.
L’idea di base è semplice ma rivoluzionaria: mentre un cittadino acquista la sua bevanda o snack preferito da un distributore automatico, può contemporaneamente effettuare pagamenti di bollette, multe o tasse tramite un’interfaccia digitale integrata. Questa soluzione non solo facilita le routine giornaliere riducendo i tempi di attesa e gli spostamenti, ma rappresenta anche un passo avanti significativo nella digitalizzazione dei servizi pubblici, rendendo il processo più veloce, sicuro e accessibile a tutti.
Pehi e i pagamenti digitali ai distributori automatici: semplificare la vita quotidiana con la tecnologia
Il funzionamento del sistema Pehi è un esempio di come la tecnologia può essere sfruttata per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici. Gli utenti possono semplicemente utilizzare l’app del distributore automatico per selezionare il tipo di pagamento desiderato, scansionare il codice QR dell’avviso di pagamento e completare la transazione in pochi semplici passi. Al termine del pagamento, il sistema fornisce immediatamente una ricevuta digitale, confermando la transazione in modo sicuro e trasparente.
L’integrazione di questa tecnologia nei distributori automatici è supportata da partnership tecnologiche strategiche con aziende come N-and Italia (parte del Gruppo IVS) e Matipay (del Gruppo Angel). Queste collaborazioni sono fondamentali per garantire che le applicazioni esistenti di gestione delle vending machine siano compatibili e possano interfacciarsi efficacemente con la piattaforma Pehi, offrendo un’esperienza utente fluida e senza interruzioni.
Un impatto misurabile: la crescita dei pagamenti digitali
L’adozione di soluzioni come Pehi si inserisce in un contesto più ampio di crescita esponenziale dei pagamenti digitali in Italia, in particolare attraverso la piattaforma PagoPA. Con una media di 12 milioni di utenti al mese, PagoPA ha registrato un incremento del 53% nelle transazioni gestite tra il 2021 e il 2023. Questo aumento notevole riflette una tendenza crescente verso l’utilizzo di strumenti digitali per interazioni finanziarie con enti pubblici, dimostrando un cambiamento significativo nel comportamento dei consumatori e nella loro preferenza per soluzioni di pagamento rapide e sicure.
Nel 2023, il volume totale delle transazioni effettuate attraverso PagoPA ha superato i 386 milioni, per un valore complessivo di 83 miliardi di euro. Questi dati non solo attestano l’efficacia e l’affidabilità della piattaforma, ma sottolineano anche il suo ruolo cruciale nell’incoraggiare una transizione verso un’economia più digitale e meno dipendente dal contante, anche per pagamenti di minore entità.
In conclusione, il progetto Pehi rappresenta un passo avanti significativo nella digitalizzazione dei pagamenti pubblici e privati, dimostrando come l’innovazione tecnologica possa essere efficacemente impiegata per migliorare e semplificare le interazioni quotidiane dei cittadini con la pubblica amministrazione. Con l’ulteriore espansione di questa iniziativa, è lecito attendersi un impatto ancora più profondo sulla comodità e l’efficienza dei servizi pubblici in Italia.