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Sostenibilità Alimentare: Parmacotto e Regusto trasformano lo spreco alimentare

Parmacotto e Regusto collaborano per migliorare la sostenibilità alimentare tramite blockchain, riducendo sprechi.

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L’industria alimentare è costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la sostenibilità alimentare. Il Gruppo Parmacotto, noto per la sua eccellente gamma di prodotti di salumeria, ha intrapreso un passo significativo in questa direzione attraverso una collaborazione con Regusto, un’iniziativa che utilizza la tecnologia blockchain per ottimizzare la gestione delle eccedenze alimentari.

Parmacotto, un impegno verso la sostenibilità alimentare

Il Gruppo Parmacotto, con i suoi marchi distintivi – Parmacotto, Parmacotto Selection, Boschi Fratelli e Salt & Twine – ha sempre posto l’accento sulla qualità e sulla selezione delle materie prime.

Parmacotto, un impegno verso la sostenibilità alimentare

Ora, intensifica il suo impegno verso pratiche eco-compatibili, non solo per minimizzare gli sprechi ma anche per promuovere un’intera filiera produttiva e distributiva sostenibile.

La visione di Parmacotto sulla sostenibilità alimentare

Parmacotto è un’azienda che ha fatto della tradizione e dell’innovazione i suoi punti di forza. Fondata nel 1978, l’azienda si è sempre distinta per la produzione di prosciutto cotto di alta qualità, espandendosi nel tempo fino a includere una vasta gamma di salumi. La missione di Parmacotto è quella di creare valore attraverso la qualità, la sostenibilità e l’innovazione.

La tecnologia blockchain al servizio della sostenibilità alimentare

Regusto, con il suo modello innovativo di sharing for charity, offre una piattaforma dove le aziende possono donare o vendere prodotti alimentari in eccedenza. La blockchain assicura trasparenza e tracciabilità, permettendo a Parmacotto di monitorare l’impatto delle proprie azioni su scala sociale, ambientale ed economica.

Come funziona regusto

La piattaforma Regusto utilizza la tecnologia blockchain per garantire la tracciabilità e la trasparenza delle donazioni e delle vendite di eccedenze alimentari. Ogni transazione è registrata in un registro pubblico, rendendo possibile monitorare l’impatto ambientale delle donazioni, come la riduzione delle emissioni di CO2 e del consumo di acqua.

Strategie innovative per la sostenibilità alimentare

L’obiettivo di Parmacotto e Regusto è chiaro: implementare soluzioni efficaci per prevenire e ridurre lo spreco alimentare. Questo non solo favorisce l’economia circolare ma getta le basi per un futuro più verde e consapevole.

L’impatto delle donazioni

Attraverso la piattaforma Regusto, sono state effettuate numerose donazioni che hanno avuto un impatto significativo in termini di sostenibilità. Ad esempio, da giugno 2021, sono state realizzate 129 donazioni a 20 associazioni, risparmiando oltre 20.000 kg di CO2 e 116.000 m³ di acqua.

Un network per la sostenibilità alimentare

Regusto connette oltre 600 aziende e circa 1000 enti non-profit in un ecosistema circolare che sfrutta la blockchain per una gestione ottimale dei prodotti a rischio spreco. Questo network non solo migliora i processi di gestione ma permette anche alle aziende di rendicontare gli impatti positivi delle loro azioni.

La collaborazione con enti e associazioni

Il successo della piattaforma Regusto è dovuto anche alla collaborazione con numerosi enti e associazioni che beneficiano delle donazioni. Tra questi, la Caritas, il Banco Alimentare della Lombardia e la Croce Rossa Italiana, che hanno potuto migliorare la loro efficacia grazie alla tracciabilità e alla trasparenza offerte dalla blockchain.

Trasparenza e impatto sociale nella sostenibilità alimentare

La collaborazione tra Parmacotto e Regusto è un esempio di come la tecnologia può essere utilizzata per promuovere la responsabilità sociale d’impresa. Attraverso strategie innovative, Parmacotto si impegna a ridurre lo spreco alimentare e a ispirare un consumo più consapevole.

La legge 166/2016 e l’antispreco nella sostenibilità alimentare

Questa iniziativa si inserisce nel contesto della legge 166/2016, conosciuta come legge “antispreco”, che facilita la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e non alimentari a fini di solidarietà sociale. Grazie a questa legge, sempre più aziende italiane scelgono di donare eccedenze di magazzino a enti non-profit, contribuendo significativamente alla riduzione dello spreco e al supporto delle comunità in difficoltà​.

Conclusione

Con questa partnership, Parmacotto dimostra che è possibile unire innovazione e tradizione per un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, sottolineando l’importanza di un approccio responsabile e sostenibile nel settore alimentare. La collaborazione con Regusto rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro lo spreco alimentare, promuovendo al contempo la sostenibilità e la responsabilità sociale.

In conclusione, Parmacotto e Regusto stanno tracciando un percorso innovativo che potrebbe servire da modello per altre aziende del settore alimentare, mostrando che con l’uso delle tecnologie avanzate come la blockchain, è possibile gestire le eccedenze in modo efficiente e trasparente, creando un impatto positivo sia sull’ambiente che sulle comunità locali.

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