Cloud computing e sicurezza informatica, sfide per gli enti locali nell’utilizzo dei dati

Il cloud computing rappresenta una tecnologia rivoluzionaria che consente agli enti locali di accedere a risorse informatiche via internet, senza necessità di installarle o gestirle localmente.

Questa innovazione offre numerosi vantaggi, tra cui la riduzione dei costi, la scalabilità, la flessibilità e l’innovazione. Tuttavia, si accompagnano anche sfide, soprattutto in ambito di sicurezza informatica, che richiedono attenzione e competenza, specialmente considerando i dati sensibili e strategici gestiti dagli enti locali.

Attualità dell’utilizzo del cloud da parte degli enti locali

Il 54,2% degli enti locali italiani fa uso del cloud per almeno una delle proprie attività, ma solo il 30% ha implementato adeguate misure di sicurezza, come la cifratura dei dati, il backup e la gestione delle identità e degli accessi. Ciò espone il restante 70% a rischi di cyberattacchi, perdita o furto di dati e violazioni della privacy.

Importanza del cloud computing per gli enti locali

Gli enti locali hanno il compito cruciale di erogare servizi fondamentali ai cittadini, come sanità, istruzione, mobilità e sicurezza. Per farlo, devono gestire una vasta mole di dati, sia interni che esterni, che rappresentano una risorsa preziosa per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti, nonché per favorire lo sviluppo del territorio.

Il cloud computing consente agli enti locali di sfruttare appieno questa risorsa, permettendo loro di:

• Ridurre i costi di gestione delle infrastrutture informatiche, affidandole a fornitori specializzati e pagando solo per le risorse effettivamente utilizzate;
• Aumentare la scalabilità e la flessibilità delle risorse informatiche, adattandole alle esigenze e alle richieste dei servizi, anche in situazioni di picco o emergenza;
• Accedere a soluzioni innovative come l’intelligenza artificiale, il big data e l’Internet of Things, che migliorano la qualità e l’efficacia dei servizi e creano nuove opportunità di valore;
• Promuovere la collaborazione e l’integrazione tra enti locali, altre amministrazioni, imprese e cittadini, facilitando la condivisione e lo scambio di dati e servizi.

Esempi di successo nell’utilizzo del cloud da parte degli enti locali

Numerosi esempi risplendono di successi ottenuti attraverso l’adozione audace del cloud computing da parte degli enti locali. Nel vibrante cuore di Milano, il tessuto pulsante della città si unisce al potere del cloud, tracciando una coreografia fluida e dinamica di dati sulla mobilità urbana. Qui, tra le strade trafficate e i viali alberati, il cloud sovraintende con precisione chirurgica al movimento incessante di veicoli e pedoni, ottimizzando il flusso del traffico e coordinando i servizi di trasporto pubblico con eleganza e efficienza.

Nel suggestivo scenario della regione Lazio, una sinfonia di informazioni mediche danza leggera tra le nuvole del cloud, trasformando i dati sanitari in un’opera d’arte digitale. Ogni battito cardiaco, ogni prescrizione, ogni esame clinico viene orchestrato con maestria su una piattaforma cloud, migliorando la qualità e la sicurezza delle cure mediche, mentre la comunicazione tra medici e pazienti raggiunge vette di trasparenza e collaborazione mai viste prima.

Spostandoci verso le rive affascinanti di Bari, il vento salmastro porta con sé il profumo di storia e cultura, mentre il cloud avvolge la città come un manto protettivo di innovazione e accesso. Qui, tra i vicoli stretti e i panorami mozzafiato, il patrimonio culturale trova nuova vita attraverso il potere del cloud, che trasforma musei, biblioteche e eventi in tesori digitali accessibili a tutti, promuovendo la partecipazione e l’interesse per la ricchezza culturale del territorio.

Sfide della sicurezza informatica nel cloud computing

Nonostante i benefici, il cloud computing presenta sfide significative in termini di sicurezza informatica, come cyberattacchi, perdita o furto di dati e violazioni della privacy.

Garantire la sicurezza informatica nel cloud computing

Affrontare le sfide della sicurezza informatica nel contesto del cloud computing richiede un approccio oculato, che abbracci tanto misure tecniche quanto organizzative. Fondamentale è la selezione di fornitori che non solo siano affidabili, ma anche certificati e conformi alle normative vigenti. La definizione di contratti chiari e trasparenti emerge come un tassello cruciale, delineando responsabilità e modalità di erogazione dei servizi in modo inequivocabile.

L’introduzione di soluzioni di cloud ibrido o multicloud si presenta come un’opzione strategica, adattandosi alle specifiche esigenze dei dati e dei servizi, garantendo flessibilità e sicurezza. Allo stesso tempo, l’adozione di misure di sicurezza a livello di dati, accesso e rete costituisce una barriera inespugnabile contro potenziali minacce, preservando l’integrità e la riservatezza delle informazioni sensibili.

Un ruolo fondamentale è affidato alla formazione e sensibilizzazione del personale, trasformando ogni membro dell’organizzazione in un guardiano della sicurezza informatica. Questo processo educativo si traduce in pratiche quotidiane, come l’uso di password robuste e la tempestiva segnalazione di eventuali anomalie.

Il monitoraggio e la valutazione periodica rappresentano la sentinella vigilante nel garantire un elevato livello di sicurezza informatica. L’impiego di indicatori, certificazioni, test di penetrazione e simulazioni di crisi è essenziale per mantenere una sicurezza dinamica e adattabile alle mutevoli minacce digitali.

Prospettive per il futuro, il cloud sicuro ed efficace per gli enti locali

Il cloud computing rappresenta una risorsa fondamentale per gli enti locali, ma richiede una gestione attenta e responsabile della sicurezza informatica. Solo attraverso l’adozione di adeguate misure di protezione e una continua vigilanza, il cloud può garantire sicurezza, efficienza e vantaggi per la pubblica amministrazione e i cittadini.