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Guerra informatica, elezioni globali 2024 una nuova arena per la cybersecurity

Guerra informatica minaccia le elezioni 2024, Armis evidenzia rischi crescenti e necessità di difese cybersecurity avanzate.

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Armis, azienda leader nel settore della cybersecurity, ha emesso un comunicato ufficiale riguardo le minacce di guerra informatica che potrebbero influenzare le elezioni globali previste per il 2024.

Lo studio di Armis sottolinea che tale evento, di rilevanza internazionale, si configura come bersaglio prediletto per aggressioni cibernetiche. L’azienda pone l’accento sulla possibile provenienza degli attacchi, indicando come fonte principale entità sostenute da governi nazionali.

La crescita esponenziale della digitalizzazione nel processo elettorale incrementa significativamente il rischio di interferenze esterne che potrebbero compromettere l’integrità del voto.

Armis ha quindi esortato gli enti responsabili della sicurezza elettorale a intensificare le misure di protezione per prevenire intrusioni indesiderate, suggerendo un’attenzione particolare verso la sicurezza delle infrastrutture critiche e la resilienza dei sistemi di voto elettronico.

Impatto della guerra informatica sulla stabilità globale

Nel suo secondo report annuale sulla guerra informatica globale, intitolato “The Invisible Front Line: AI-Powered Cyber Threats Illuminate the Dark Side“, Armis ha messo in luce come organizzazioni e governi di tutto il mondo siano esposti a livelli critici di minacce da parte di aggressori sofisticati.

Strumenti avanzati di prevenzione

Queste entità risultano spesso gravemente impreparate a difendersi contro attacchi imminenti. Le strategie di difesa attuali non sembrano sufficientemente robuste per contrastare la crescente complessità e l’evoluzione rapida delle minacce cibernetiche che stanno emergendo con maggiore frequenza e intensità.

La democrazia in pericolo

Nadir Izrael, CTO e co-fondatore di Armis, ha enfatizzato l’urgenza di un cambio di paradigma in vista delle imminenti elezioni globali: “Quest’anno, con le elezioni globali in arrivo, la democrazia stessa è diventata il bersaglio principale delle minacce orchestrate da entità parastatali.

Non illudiamoci: ci troviamo in una corsa agli armamenti informatici contro avversari formidabili, e la struttura della nostra società è sotto assedio. È cruciale adottare un approccio proattivo e difensivo senza indugi, prima che le conseguenze diventino irreversibili.”

Ruolo critico dei responsabili IT nella prevenzione della guerra informatica

Secondo il report, una percentuale significativa di responsabili IT globali (39%) percepisce il rischio di una guerra informatica capace di compromettere l’integrità dei processi elettorali, mentre il 42% teme attacchi mirati ai media.

Questa preoccupazione pervasiva è la base su cui si fondano attacchi che erodono la fiducia dei cittadini nei sistemi democratici. Gli attacchi riusciti non solo minano la fiducia ma possono anche destabilizzare economie e paralizzare infrastrutture commerciali e sociali a livello globale.

La trasformazione digitale in stallo

Il 60% dei leader IT segnala che i progetti di trasformazione digitale sono stati rallentati o interrotti a causa delle crescenti minacce di guerra informatica. Nonostante questo, gli hacker non hanno cessato di innovare, spingendo continuamente oltre i limiti delle tecnologie esistenti.

Le tattiche degli aggressori

I ricercatori di Armis Labs hanno identificato tattiche avanzate impiegate da aggressori affiliati a stati come Russia, Corea del Nord, Iran e Cina, che utilizzano l’intelligenza artificiale per potenziare le loro capacità offensive. È stato rilevato anche un aumento nell’uso combinato di vulnerabilità in attacchi singoli, rendendo gli assalti più devastanti e difficili da neutralizzare.

Preparazione e prevenzione, armi chiave nella guerra informatica

Izrael ha messo in guardia sul rischio di affidarsi esclusivamente a tecnologie datate e processi di sicurezza manuali, paragonandoli a portare un coltello a uno scontro a fuoco data la natura delle minacce attuali e l’arsenale a disposizione degli attori statali.

È essenziale per i responsabili della sicurezza rispondere alle sfide attuali con strumenti all’avanguardia, impiegando soluzioni basate sull’intelligenza artificiale che offrano tempestivamente informazioni critiche prima dell’annuncio di vulnerabilità, dell’esecuzione di attacchi e prima che le loro organizzazioni subiscano danni.

Strumenti avanzati di prevenzione

Armis Centrix per l’Intelligence sulle Minacce è un innovativo sistema di allerta precoce basato sull’intelligenza artificiale. Questa soluzione sfrutta risorse come il dark web, gli honeypot dinamici e l’intelligence umana (HUMINT) per individuare in anticipo le minacce, analizzarne l’impatto potenziale e prendere misure preventive per neutralizzarle.

Il sistema trasforma la postura di sicurezza passando da una difesa passiva a un’offensiva attiva. Armis Centrix rappresenta un salto qualitativo nella lotta contro la guerra informatica, fornendo agli operatori della sicurezza gli strumenti per anticipare e contrastare le minacce prima che possano causare danni significativi.

Questo strumento è essenziale per chi cerca di mantenere un passo avanti rispetto agli attacchi sempre più sofisticati e alle strategie offensive degli avversari, consolidando una difesa proattiva in un ambiente cibernetico in rapida evoluzione.

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