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Pagamenti digitali in Italia: ancora dietro rispetto all’Europa

Pagamenti digitali in crescita in Italia nel 2023, ma rimaniamo indietro in Europa, smartphone e BNPL spingono l’innovazione.

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pagamenti digitali in Italia
pagamenti digitali in Italia

Il 2023 è stato un anno significativo per l’evoluzione dei pagamenti digitali in Italia. Con un’ampia adozione di strumenti e tecnologie digitali, il paese ha sperimentato un aumento nell’utilizzo di carte di credito, smartphone e altre forme di pagamento elettronico. Tuttavia, nonostante i progressi compiuti, l’Italia rimane ancora indietro rispetto ad altri paesi europei in termini di volumi di transazioni digitali. Esaminiamo dettagliatamente il panorama dei pagamenti digitali nel 2023, i fattori trainanti dietro a questa evoluzione e le prospettive per il futuro.

Il contesto dei pagamenti digitali e il posizionamento dell’Italia in Europa

Nel corso del 2023, l’uso di strumenti di pagamento digitali è cresciuto in modo significativo in Italia. Secondo i dati dell’Osservatorio sui pagamenti digitali della School of Management del Politecnico di Milano, circa il 40% degli acquisti di beni di consumo e servizi sono stati effettuati attraverso strumenti digitali, con un valore totale di 444 miliardi di euro. Questo rappresenta un incremento rispetto agli anni precedenti, sebbene non così marcato come durante il picco della pandemia da COVID-19.

Nonostante l’aumento delle transazioni digitali, l’Italia rimane tra gli ultimi posti in Europa per volume di transazioni con moneta elettronica. Si colloca al 24º posto su 26 Stati, con una media di transazioni inferiore del 36% rispetto alla media dell’Unione Europea. Questo posizionamento suggerisce che, nonostante i progressi compiuti, vi è ancora molto lavoro da fare per raggiungere e superare gli standard europei in materia di pagamenti digitali.

I driver della digitalizzazione dei pagamenti

Una delle principali forze trainanti dietro alla digitalizzazione dei pagamenti in Italia è l’aumento dell’uso degli smartphone come strumenti di pagamento “contactless”. Grazie alla diffusione capillare degli smartphone e al successo delle soluzioni software come Apple Wallet, Google Wallet e Samsung Wallet, sempre più persone stanno adottando questa modalità di pagamento. Nel 2023, circa un pagamento elettronico su sette in negozio è stato effettuato tramite smartphone, evidenziando un cambiamento significativo nelle abitudini di spesa dei consumatori italiani.

Driver pagamenti digitali in Italia

Un’altra tendenza emergente nel panorama dei pagamenti digitali è l’aumento dell’adozione del “Buy Now Pay Later” (BNPL). Nel 2023, il valore delle transazioni con questa forma di pagamento ha raggiunto i 4,6 miliardi di euro, con una penetrazione significativa nel settore dell’e-commerce. Questo indica un cambiamento nelle preferenze dei consumatori, che stanno sempre più optando per modalità di pagamento flessibili e convenienti.

Oltre all’uso crescente degli smartphone e al proliferare del BNPL, il settore dei pagamenti digitali sta assistendo all’emergere di nuove soluzioni tecnologiche. Tra queste, i software POS (Point of Sale) che consentono ai commercianti di accettare pagamenti contactless tramite smartphone o tablet dotati di tecnologia NFC (Near Field Communication). Altre innovazioni includono i pagamenti “wearable” tramite smartwatch, i pagamenti in auto e le applicazioni di intelligenza artificiale per la rilevazione delle frodi e l’automazione dei processi di pagamento.

Prospettive future per i pagamenti digitali in Italia

Nonostante i progressi compiuti, il percorso verso una completa digitalizzazione dei pagamenti in Italia è ancora in corso. Tuttavia, con l’adozione di nuove tecnologie e l’evolversi delle preferenze dei consumatori, il futuro dei pagamenti digitali si preannuncia promettente. È fondamentale per gli attori del settore monitorare da vicino queste tendenze e adattarsi di conseguenza per rimanere competitivi in un mercato in rapida evoluzione.

In conclusione, il 2023 è stato un anno di significativo progresso per i pagamenti digitali in Italia. Tuttavia, rimangono sfide da affrontare per raggiungere gli standard europei e competere efficacemente in un ambiente sempre più digitalizzato. Con un’attenta osservazione delle tendenze di mercato e un impegno continuo nell’innovazione tecnologica, l’Italia può consolidare la propria posizione nel panorama dei pagamenti digitali e sfruttare appieno le opportunità offerte da questa trasformazione.

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