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Harold Halibut, un videogioco artigianale realizzato con argilla e tenacia”

In un periodo caratterizzato dal predominio delle tecnologie digitali, il videogioco “Harold Halibut” emerge per la sua esclusiva creazione

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In un periodo caratterizzato dal predominio delle tecnologie digitali, il videogioco “Harold Halibut” emerge per la sua esclusiva creazione artigianale.

Frutto di un lavoro meticoloso che si è protratto per oltre un decennio, il gioco fonde metodi tradizionali di fabbricazione con soluzioni tecnologiche d’avanguardia, risultando in un’esperienza di gioco visivamente stupefacente e narrativamente coinvolgente.

Gli sviluppatori hanno sapientemente combinato elementi fisici realizzati a mano con tecniche di digitalizzazione all’avanguardia, permettendo a “Harold Halibut” di offrire un’atmosfera unica e ricca di dettagli, che invita i giocatori in un mondo sottomarino realistico e affascinante.

La nascita di un’idea unica

Quattordici anni fa, Onat Hekimoglu, immediatamente dopo aver terminato i suoi studi in una scuola di cinema, concepì l’idea di creare un videogioco che esplorasse le peripezie di un inserviente in una città sottomarina situata su un pianeta alieno.

Di fronte alla mancanza di esperienza nella modellazione digitale, Hekimoglu e il suo team decisero di valorizzare le competenze disponibili come la carpenteria, la scultura e il design di costumi, trasformando queste apparenti limitazioni in una forza unica per il loro progetto.

Sviluppo e design

Il processo di sviluppo del gioco ha visto la realizzazione manuale di ogni elemento visibile in scala 10:1, impiegando argilla e veri tessuti.

Gli sviluppatori hanno adottato tecniche artigianali dettagliate per l’invecchiamento dei set, come l’esposizione agli elementi atmosferici o l’utilizzo di spray per accelerare processi naturali come la ruggine.

Questo approccio non solo ha conferito un’autenticità visiva al gioco, ma ha anche creato un ambiente di gioco immersivo e ricco di dettagli, dove ogni texture e ombra racconta una storia di dedizione e creatività.

Tecniche innovative nel design di giochi

Nella fase iniziale, lo studio aveva pianificato di utilizzare le tecniche tradizionali di animazione stop-motion. Tuttavia, insoddisfatti dei risultati preliminari, i designer decisero di intraprendere un percorso di sperimentazione.

La soluzione innovativa adottata consistette nell’eseguire scansioni 3D estremamente dettagliate dei pupazzi e degli elementi di scena creati a mano. Questi modelli digitalizzati vennero poi importati nel motore di gioco Unity, dove furono animati attraverso tecniche di motion capture.

Tecniche innovative nel design di giochi

Questo processo ha permesso di mantenere l’aspetto unico e dettagliato del design fisico, portandolo con successo all’interno di un ambiente digitale, creando un’interfaccia di gioco che fonde realtà artigianale e tecnologia avanzata.

L’influenza di altri media

L’approccio adottato da Slow Bros. non è limitato al solo ambito videoludico; trova infatti significative ispirazioni anche nel mondo dell’architettura e del design. In particolare, i collettivi architettonici di avanguardia come Archigram e Ant Farm hanno fornito una visione ispiratrice, influenzando il design del gioco con il loro spirito innovativo e sperimentale.

Questa influenza si manifesta nella capacità del gioco di spingere i confini del design interattivo, integrando elementi di varie discipline artistiche e architettoniche per creare esperienze di gioco profondamente immersive e visivamente straordinarie.

Problemi di finanziamento

Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, la lentezza nello sviluppo di “Harold Halibut” non è stata causata dalla complessità del suo processo produttivo, bensì da ostacoli finanziari significativi. Nonostante ciò, queste difficoltà hanno spinto il team a esplorare vie creative insolite, come l’innovazione nelle tecniche di animazione dell’acqua, sviluppate internamente da zero.

Questa necessità di adattamento ha trasformato le sfide economiche in un catalizzatore per l’innovazione e la creatività, dimostrando che anche con risorse limitate è possibile ottenere risultati di grande impatto artistico e tecnologico.

L’unicità nella narrazione

Il videogioco “Harold Halibut” valorizza la sua natura artigianale per potenziare la narrativa, intrecciando le vicende dei personaggi con le dinamiche di produzione.

Le difficoltà affrontate dai personaggi nel tentativo di sfuggire dal pianeta alieno rispecchiano gli sforzi reali del team di sviluppo nel portare a termine il progetto, stabilendo un parallelo diretto tra le avventure nel gioco e le sfide nel mondo reale.

Questa fusione tra arte e vita arricchisce l’esperienza di gioco, offrendo ai giocatori non solo divertimento, ma anche una riflessione sul processo creativo stesso.

Conclusioni

“Harold Halibut” trascende la definizione tradizionale di videogioco per diventare un esempio eloquente di come la creatività e la tenacia possano superare gli ostacoli più ardui.

In un’era in cui la tecnologia sembra dominare ogni aspetto della produzione artistica, questo progetto ribadisce l’importanza delle tecniche artigianali.

Esso dimostra come tali metodi possano ancora giocare un ruolo cruciale nel panorama digitale, sfidando le convenzioni del design di giochi e offrendo agli utenti esperienze immersive e uniche che celebrano la fusione tra innovazione tecnologica e maestria artigianale.

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